Accanto a me c’è un letto intatto,
perfettamente rifatto
e una tazzina per un caffé che resterà
vuota.
Il vecchio orologio con le sue lancette
penzolanti
non riesce a far trascorrere il tempo.
Mi circonda l’immobilità e guardandomi
intorno
non trovo sorrisi per questo nulla,
dove il silenzio non ha pensieri
né trova parole per sussurrare un
saluto.
Tutte uguali queste ore solitarie
dimentiche di attimi lieti
e penso a queste mie parole prepotenti
e piene di malinconia,
sognando la mia finestra ora buia e
chiusa
che si spalanca all’improvviso
su un lucente paesaggio pieno di sole
dove stormi di rondini trascinano
lontano
questo mio grande vuoto d’amore.
©Daniela
Costantini
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