Amico straniero, vieni da terre lontane
dove hai lasciato la tua casa e il tuo cuore,
ma non i tuoi ricordi d’amore.
Sai già che non potrai nutrirti abbastanza
e che incontrerai persone
che non vorranno sapere neanche il tuo nome
anche se passandoti accanto
scruteranno ciò che vendi
sul tuo banchetto di cartone.
Passeranno i mesi e le stagioni
e giorni da celebrare con solennità,
arriveranno anche per te Amico straniero…
Non riceverai regali, né una canzone, né una preghiera
e dal tuo giaciglio di fortuna
guarderai le luci accese nelle case.
Mi avvicino ai vetri della mia finestra,
ti guardo e ti mando un pensiero…
Auguri a te amico straniero
che devi mendicare anche un sorriso…
Aspetti paziente qualcuno che passandoti accanto
ti dia qualche moneta
e magari ti porga un saluto.
Mi sento misera e in pena per te che sei così solo
perché so
che quelle poche monete
che scivoleranno da mani distratte
nelle tue mani, saranno soltanto brandelli d’amore,
sarà un gesto che non ha certo il sapore
di un vero e fraterno calore.
Infilo il mio cappotto e scendo in strada
in tutta fretta.
Tra le mani ho qualcosa per te…
qualche moneta e una coperta nuova.
Auguri ti sussurro pian piano mentre tu,
dolcemente mi stringi la mano.
Non serve dire grazie, non serve dire niente…
per un attimo ti senti meno solo
anche in mezzo a tanta gente.
©Daniela
Costantini
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