Cantastorie

 

 

Ho incontrato un cantastorie

tra le strette vie di un borgo antico.

Canta per tutti,  a tutti sorride

quando s’aprono le finestre al suo passaggio.

La sua voce

intona ballate di memorie antiche

e per tutto il giorno s’avvolge nel suo canto.

Al mattino

anche la rugiada che sui campi si posa

ricorda quel canto

e l’erba si muove dolcemente

al suono della melodia

che non conosce né ricorda il tempo.

Il sole s’alzerà nel cielo

e il cantastorie continuerà a cantare a voce piena

l’amore per l’amore

e l’amore per la vita nella sua semplicità.

Nel suo girovagare arriverà alla sera

e la luna affacciata tra le stelle ascolterà

quel che resta del dolce e appassionato canto.

Il cantastorie alzando gli occhi al cielo

vedrà l’incanto della notte stellata

e si stupirà per la sua pace.

Quella magia avvolgente

lo rende sempre più innamorato della vita.

Vestito semplicemente,

quando passa attira gli sguardi dei passanti

e cattura i cuori con le sue dolci nenie.

Nessuno nota i suoi abiti un po’ logori

perché lo splendore di quel cuore canterino

dona tanta pace all’anima

e fa sentire a tutti l’emozione

che si può creare con semplici e tenere parole.

 

 

  ©Daniela Costantini

 

 

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