Caro Tempo della mia vita

 


 

 

Caro Tempo della mia vita,

avrei voluto colmarti di tanti piccoli “noi”

e avrei voluto dire insieme a colui che credevo mi amasse…

“Ti ricordi?”

“Lo rifaresti?”

Avrei  voluto dire anche...

“Stiamo bene insieme io e te,

io e te che ci scegliemmo quando il nostro cuore

cessò di essere bambino e si innamorò,

quando io ero l’amore che volevi  e tu l’amore che sognavo

come fanno le principesse delle favole .

Bello sarebbe stato poter dire… si…

questa impresa è nostra e la compiamo insieme

superando tutte le barriere,

librandoci in alto mano nella mano al suono di un accordo d’amore.

Sognavo… si poco fa sognavo mentre ero addormentata,

sognavo di te, di te che ora sei l’unica cosa che vorrei dimenticare,

di te che mi hai delusa e che mi hai reso incapace di poter amare ancora.

Ora sono sveglia, il sogno è finito e sono seduta

stringendo  tra le mani la mia tazzina di caffè

mentre il fumo della sigaretta mi offusca gli occhi.

No mi dico… sii sincera…

Non è l’acre odore del fumo che fa bruciare gli occhi,

è il dolore che brucia il cuore

e la delusione che fa scivolare dagli occhi la malinconia

per questa vita che non sento più mia…

Io ti avevo scelto, io volevo amarti, io volevo te…

ma tu rapisti i miei sorrisi così come l’ape rapisce il nettare di un fiore,

così come un’onda gigantesca dissolve la sabbia che lambisce.

Intanto il tempo scorre veloce trascinando lontano l’antico sogno

di quel che poteva essere e non è stato…

 

 

©Daniela Costantini

 

 

 

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