Come un usignolo

 
 

 

Nell’aria frizzante del mattino

stormi di piccoli uccelli

offrono canti sfrenati di allegria

all’assolato  cielo azzurro.

C’è un nido sul balcone accanto al mio

e un piccolo uccellino

ne ha fatto il suo riparo.

Pigola piano, ha un’ala spezzata….

non riuscirà a volare via

quando l’autunno porterà via l’estate…

Dovrà attendere con coraggio

il sole, la primavera

e le colline dorate di sole

per dimenticare la sua attesa.

Nel lungo inverno

ci faremo compagnia

perché sono sola anch’io.

Come lui troverò il coraggio

di aspettare che il ricordo

delle primavere piene di allegria

salga con dolcezza dentro me.

Per ora sono come un usignolo

che trafiggendosi il cuore

con la spina di un rovo

eleva al cielo il suo canto più bello…

Dal giorno in cui conobbi il dolore

dono a Dio il mio triste canto

pieno d’amore, ma prego…

prego affinché questa mia tristezza

diventi speranza di dolcezza.

 

©Daniela Costantini


 

 

INDICE POESIE