Gli
occhi
del
cuore
non
dimenticano
la
bellezza
del
giorno
e il
sole che
bacia la
pelle,
le
nuvole
bianche
che
volteggiano
come
alate
creature,
la notte
sfavillante
di
stelle e
di luna…
L’anima
si eleva
e
volteggia
ascoltando
sussurri
di
silenzio
mentre
gli
occhi
del
cuore
gioiscono
allo
sguardo
delle
ali
delicate
che
animano
l’azzurro
del
cielo
tuffandosi
nel
sole.
Anche
l’anima
più
mesta
sente
pura
emozione…
Ma come
far
dimenticare
al cuore
il falso
amico
che rubò
il
sorriso
e il
falso
amore
che rubò
baci e
promesse?
Pensieri
naufraghi
nel mare
del
nulla
non
sanno
immaginare
un
domani…
perché
quel
cuore
non sa
se
esiste
un
domani…
Carnefice
disperato
ed
errante
sarà per
sempre
chi ha
ucciso
quel
cuore.
Nell’incedere
lento e
convulso
della
vita
petali
di
speranza
e
boccioli
di
promesse
si
dissolvono,
e
restano
solo
mani
ferite
da
dolorose
spine di
rinunce
e di
illusioni
spente.
La vita
è un
fiore,
anche se
appare
come un
ramo
avvizzito
e
spezzato,
calpestato
da chi
ignora
che un
dì aveva
in se
una
fulgida
promessa
di
bellezza.
Soltanto
lacrime
limpide
come
rugiada
dissetano
quell’arido
stelo.
Solo in
loro
pietà…
Se il
cuore
non
dimentica
sgorga
una
preghiera…
“Angelo
Custode
colmo è
il
calice
della
disperazione.
Porgi la
tua ala
in aiuto
per non
far
diventare
povero
il
cuore,
per
scacciare
la
solitudine
del
dolore,
per far
rifiorire
la
dolcezza
che
sembra
perduta
per
sempre.
Non far
inaridire
la Fede,
ma
alimenta
il cuore
di luce
e bontà…
e fai
sorgere
di nuovo
il sole
della
felicità…
il cuore
mai lo
dimenticherà”.
©Daniela
Costantini
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