Lunghi attimi
trascorsi
come
dentro ad una lacrima.
Quella
lacrima che scendendo
segna
il volto e che senti calda e viva;
percepisci
che ti sta portando con sé
nella
sua corsa…
Non so se nella
sua discesa
si poserà
sulla mia bocca
atteggiata ad un
sorriso,
non
so se così sarà…
Nel suo dondolio
raccolto
c’è una cauta
attesa,
è
come un lamento alla vita.
Lacrima,
se scendendo
troverai un sorriso,
sentirò
sbocciare in me la felicità.
Non
arrenderti però, calda lacrima,
se al contrario
troverai le mie
labbra serrate
nella
morsa del dolore,
ma
riempile col tuo languido calore.
Sarà come
annaffiare
un deserto arso
dal sole
e riuscirai a
farci nascere
il fiore del
sollievo.
©Daniela Costantini
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