Piccolo bimbo,
è poesia
quando il sonno
t’accarezza gli occhi
e dolcemente mi
regali il tuo sorriso.
Dopo le
scorribande festose
che
accompagnano la tua giornata
e che allietano
la mia,
diventa poesia
il tuo respiro lieve
mentre
t’addormenti.
Ti racconto
storie di fate
e di eroi che
tu ami tanto,
ma le parole
s’affievoliscono pian piano
come in un’eco
lontano.
La tua manina
m’accarezza una guancia
mentre sussurri
buonanotte nonnina…
Allora ti
sfioro gli occhi con un bacio
e sento che sei
tu il mio mondo incantato.
Il nostro
abbraccio
diventa
un’invisibile e morbida catena
e mentre
t’affido all’Angelo Custode
m’addormento
anche io
ringraziando il
buon Dio…,
la tua mamma e
il tuo papà
che m’hanno
donato tanta felicità.
©Daniela
Costantini
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