Cerco le mie radici
per quelle antiche strade.
La
notte
ha
avvolto
il
paesaggio
e
correrà
come
sempre
verso
il
mattino.
Io sono qui
intrappolata dentro la sensazione
di aver già vissuto questi attimi
e sto
rivivendo
una
storia
che
qualcuno
ha
già
vissuto
prima
di
me.
Questo
il
frutto
del
domani,
il
seme
posto
nella
terra
ieri…
Quante
volte
ho
camminato
lungo
questa
strada
alberata;
ogni
sasso
è
sepolto
ormai
dall’asfalto,
ma
io
ascolto
i
suoi
ricordi.
Un sorriso
illuminava il mio viso e il mio cuore…
ora
è
nascosto
dietro
labbra
serrate.
Non
si
sfugge
al
dolore,
si
può
alleviare
se
qualcuno
ti
aiuta,
ma
nessuno
comprende
il
mio
linguaggio
senza
parole.
Tutto
intorno
mi
racconta
qualcosa
di
me…
io avevo voluto dimenticare
per non soffrire…
Mi sento
come una vetta altissima e inaccessibile
piena
di
ghiaccio…
anche se io volevo essere
come un prato
pieno
di
fiori…
ma
i
fiori
vanno
raccolti
e
non
strappati…
Così
mi
sono
coperta
di
ghiaccio,
e
mi
sono
avvolta
nel
calore
di
un
abbraccio
pieno
di
gelo.
Nessuna
emozione
catturerà
più
la
mia
anima.
©Daniela Costantini
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