Ricordo la tua figura riflessa nello specchio

e la mia emozione che si rifletteva

nella profondità dei tuoi occhi.

Il tuo sorriso inondava la stanza,

nessuna parete pareva esserci.

C’era l’emozione che correva dalla tua pelle alla mia,

l’abbraccio forte che ci donavamo

e l’abbandono in quell’estasi.

Soltanto i nostri sensi erano interpreti,

non c’era musica, soltanto sussurri e sorrisi.

Destini incrociati per caso i nostri,

esplosi nella perfezione di un’unione perfetta,

come una sinfonia che non ama spartiti

ma si accorda a un crescendo di tenerezza.

Se c’era il sole o la pioggia scrosciante,

un freddo pungente o un caldo cocente

a noi nulla importava perché l’emozione tutto trasformava.

Giochi di luce e ombre accarezzavano

quegli attimi senza tempo densi di sospiri.

Tutto appartiene al passato ormai, non c’è più nulla da fare,

se non ricordare…

 

 

© Daniela Costantini