Caro Babbo Natale crederai che un disguido postale

 ha causato questo ritardo. No, non è così.

Il mondo della mia infanzia è lontano,

ma il mio cuore conserva gelosamente la bambina di allora…

Caro Papà Natale, ti aspettavo con gli occhi spalancati

sotto le coperte del mio lettino,

tanto agitata da non riuscire a prendere sonno…

Ora vorrei  dirti tante cose. Ci proverò:

 

 

GRAZIE  per essere sempre arrivato da me;

GRAZIE  per aver conservato in me quel cuore di bambina;

GRAZIE  per la gioia che ho provato

quando negli occhi delle mie bimbe

ho letto la stessa attesa che tanto tempo prima era stata la mia;

GRAZIE  per questa favola d’amore

che ogni anno fa’ sì che io ti aspetti ancora;

GRAZIE  perché in quella notte magica

il tempo diventa tuo complice

per farti giungere nella casa di ogni bambino;

GRAZIE  per tutto ciò che ci donerai,

per la pioggia d’amore con cui inonderai il nostro cuore.

Vorrei accarezzare la tua barba bianca

e sussurrarti che sono io…

quella bambina di allora, quella che aveva tante speranze…

Caro Babbo Natale

non tutte son diventate realtà,

ma se tu vorrai forse ancora qualcosa accadrà.

Solo una cosa vuole dirti il mio cuore:

porta al mondo una bella scorta d’amore

e tutte le cose più belle che hai

a chi crede che i sogni non si avverano mai…

 

 

©Daniela Costantini

 

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