Mendicante d’amore
Cara Vita, quante volte penso che regaliamo il nostro prezioso tempo al nulla… Gli anni trascorrono e la nostra forza è effimera, ma lo comprenderemo soltanto negli anni del tuo tramonto. Il vortice del tempo ci travolge e intorno a noi pian piano prenderà forma una ragnatela invisibile di fragilità. All’alba degli anni i palpiti del cuore sono cavalli al galoppo e di certo non pensiamo a quando il tempo spruzzerà neve sui capelli, a quando sentiremo l’inverno degli anni accarezzarci la pelle. Quando avremo più bisogno di chi ci possa prendere per mano con cuore sincero forse potremmo avere soltanto noi stessi e questo ti rende crudele, Amica Vita… Quando accanto a noi c’è chi può donarci un sorriso o un abbraccio, non ci fermiamo a pensare che il tempo potrebbe renderci soli, soli nel cuore… Il passato diventerà soltanto un ricordo da accarezzare e avremo il nulla per compagnia… Daremo anche un nome alla nostra vecchia poltrona… si, proprio quella su cui ci abbandonavamo esausti nei tempi in cui avevamo mille cose da fare e non avevamo neanche un istante da dedicare ai nostri pensieri… Arriverà il tempo in cui anche la nostra vecchia poltrona susciterà in noi teneri ricordi; quando il nostro corpo sarà stanco e la solitudine ci attanaglierà il cuore perché chi faceva parte dei nostri giorni forse già non c’è più, troveremo ristoro tra i suoi morbidi cuscini un po’ consunti… Ci tornerà alla mente il dolce abbraccio della mamma, il ritornello di una vecchia ninna nanna, l’eco gioioso di antiche risate in allegria. Diventeremo mendicanti, mendicanti d’amore bisognosi di un sorriso, e lo cercheremo sui volti di chi distrattamente ci passerà accanto… ma proveremo amarezza quando ci accorgeremo che tutti staranno bene attenti a non sfiorare la nostra solitudine e il nostro cuore stanco. A testa china torneremo a casa e ci accoccoleremo tra i ricordi più cari aspettando il nostro incerto domani.
©Daniela Costantini
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