Né tempo, né ragione...
Quando il dolore diventa lama sottile
che ti fende l’anima,
senti il cuore che batte impazzito nel petto
per poi sentire che per un attimo s’arresta
quando morde più forte il dolore.
Sfinimento e pena
invadono il corpo
e la mente ormai stanchi
e si prova a cercare affannosamente nella
mente
un ricordo gioioso del passato
vissuto intensamente
per non lasciarsi andare…
Non so come fermare il dolore
capace di indebolire l’anima
e di rendere malferma l’esistenza,
ma è proprio in quei momenti
che vorrei saper comporre una melodia
ricca di accordi capaci di scuotere
ogni anima mesta o addormentata.
Vorrei ali d’angelo per volare da chi
ha bisogno di sentirsi dire “ti voglio
bene”,
per raggiungere chi ormai vede il mondo
come un recinto da cui non può più uscire;
chi soffre sembra che non sappia più
ascoltare
perché il nulla l’avvolge.
Vorrei che in quei momenti irrompesse
fragorosa la mia musica
affinché tutti possano danzare
dimenticando il tempo e la ragione.
©Daniela
Costantini
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