Uno spicchio di luna
illumina un lembo di cielo.
Stancamente appoggiata
alla ringhiera del balcone
penso ai miei giorni intessuti di
nodi di noia
e ai momenti di poca convinta
allegria
che li fanno trascorrere tutti
uguali.
Per farmi compagnia
sussurro piano
i versi di una vecchia canzone,
con una cadenza lieve,
immersa nel mio mare fatto di
poesia.
Tra i miei versi navigo sempre
sicura
al riparo delle tempeste del
mondo.
Così ricamo le stelle con i miei
sogni
e per farli salire fino alla luna
accarezzo il cielo
con il mio sguardo innamorato
della quiete nata intorno a me.
Sotto l’argento della luna
penso al mio mondo pieno di
incanto
e ascolto il suono del mio
delizioso canto…
La mia nenia lenta è un canto
d’amore;
sale lentamente dal cuore verso il
cielo blu
accanto alla luna e alle stelle.
Per una strana magia
diventa una dolce ninna nanna
e nella curva argentata della luna
amica
s’addormentano le stelle.
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