Ascolto un
tenue lamento
dal Tuo
Corpo martoriato sulla Croce.
Nel tuo
bisbiglio la preghiera di perdono
per chi non
ha avuto il coraggio di amarti.
Le Tue
membra sussultano
e nei tuoi
occhi le lacrime
di chi
accetta il volere del Padre
accettando
di morire.
Alle tue
amorevoli mani
ho affidato
la mia vita
ed ho
riposto me stessa nelle tue piaghe…
Il tuo
dolore diventava lancinante
mentre nel
mio cuore diventava regina la pace…
Sei sceso
tante volte dalla Croce
per sederti
accanto a me
quando ero
sola,
in un
oceano di dolore.
Hai preso
le mie mani nelle tue,
il mio
cuore nel tuo cuore,
trasformando la mia disperazione
in
un’incessante offerta d’Amore.