Vorrei ritagliare uno spicchio di cielo

soltanto per me

e un lembo di terra

accarezzato dal mare.

Il loro confine

si chiamerebbe sogno

e ci riporrei gelosamente

i tesori che più amo:

la mia musica,

i miei libri

e i miei colori

per dipingere tele

ricche di essenze di luce.

Ho imparato a chiedere poco alla vita

e così con poche pennellate

saprei dipingere la felicità e i sogni.

Al suono di una melodia di un valzer lento

aprirei uno dei miei libri

per immergermi

nel suo oceano di parole.

S’adornerebbe di stelle

il mio spicchio di cielo

e sul mio lembo di terra

fiorirebbero mille e mille corolle

di fiori odorosi

innamorati

della carezza dell’onda del mare

che viene e poi va…

 

 

©Daniela Costantini